Hey, everybody! Domani inizia la scuola, quindi per farci un
post aspetterò che sia passato il primo giorno, così da avere, oltre ai
dettagli tecnici su come essa funzioni qui, anche qualcosa di emozionante da
raccontarvi.
Intanto io sono appena tornato da un fantastico week-end (in
realtà sono quattro giorni: giovedì sera, venerdì, sabato e domenica) nella
piccola casa sul lago di famiglia. Ora, questa casa si trova nel Nord del
Michigan, quindi per arrivarci ci abbiamo impiegato circa 4 ore e poco più, ma,
vi assicuro, è valsa tutta l’attesa del viaggio. Il posto è stupendo,
tranquillo e rilassante come pochi, e di certo non sono mancate le cose da
fare, come pescare, fare un giro per il lago con la barca, fare tubing, nuotare,
sparare a delle lattine attaccate ad un tronco con un fucile. Davvero, abbiamo
fatto di tutto, ma procediamo per gradi.
Appena arrivati io e Max, il mio host-brother, abbiamo
sistemato rapidamente tutte le cose nella nostra stanza condivisa (si fa per
dire, in realtà abbiamo praticamente solo aperto le valige e buttato tutto in
giro a caso) e siamo corsi fuori per un tour del posto.
Praticamente c’era la
casa, poi una distesa di prato immensa che si concludeva con un paio di metri
di sabbia a precedere il lago e un lungo ponticello sull’acqua che conduceva
alla barca. La cosa più bella è che quel posto è immerso nella natura, e
credetemi, non c’è niente di più rilassante che stendersi sull’erba di notte
con un fuocherello acceso di fianco a te, circondato da alberelli a guardare un
cielo puntellato di stelle (perché quel posto ha davvero poche luci, quindi il
cielo di notte è spettacolare).
Essendo arrivati di giovedì sera, di cose da fare non ce
n’erano molte, quindi mi sono dato alla pesca nella speranza di poter servire
una splendida cena, senza alcun risultato (è colpa della canna da pesca, non
mia).
Il secondo giorno siamo andati a fare un giro in barca in
quella che più che un lago sembrava una palude, trovando un sacco di pesci e
strani animali nel lago che mi hanno
fatto passare la voglia di nuotare (no, scherzo, ho nuotato lo stesso). Ho
visto tartarughe marine, anatre, animali di cui non conosco il nome (ed ho
persino visto e catturato con Max un Gar Pike (un pesce che si trova da queste
parti piuttosto inquietante).
Al ritorno io e Max abbiamo preso un fucile e sparato a
delle lattine attaccate ad un tronco, finché il tutto non è sfociato in una
gara a chi colpisse nel minor tempo tutte le lattine nascoste dall’altro in
giro per la zona (e, per la cronaca, ho vinto io, perché ho nascosto una
lattina in un tronco e lui ha perso tempo a trovarla).
Il terzo giorno siamo andati al lago Michigan ed inutile
dire che non era un lago ma un mare, tanto che era grande. Per raggiungere il
posto abbiamo dovuto scendere delle scale che portavano su una spiaggetta con
sabbia ai limiti di un piccolo boschetto. Nel lago c’erano sassi, il che, oltre
a dare un fastidio mostruoso ai piedi, aveva il vantaggio di rendere l’acqua
incredibilmente pulita.
Ma era fredda. Gelida! Ghiacciata! Il mio primo pensiero è
stato “Non possiamo farci il bagn…” ma nemmeno il tempo di finire di formulare
la frase che vedo Max e la mia host-mom già immersi nell’acqua allegramente. E
quindi hanno costretto pure me a buttarmi. Ora, io sono una di quelle persone
che odiano il freddo e che per costituzione non resistono molto nell’acqua
fredda, quindi immaginate il mio trauma nell’immergermi in quel ghiacciolo.
Però, d’altra parte, quell’acqua era davvero troppo bella per non farsi un bagno,
quindi ne è comunque valsa la pena.
Infine, l’ultima cosa che abbiamo fatto è stato il Tubing,
ovvero venire trainati dalla barca mentre siamo su un gommone, o, in altre
parole, una delle cose più divertenti che io abbia fatto fin ora. Davvero, è
stato qualcosa di fantastico, e non tanto per l’atto in sé, quanto più perché
cercare di aggrapparsi in due su un gommone è davvero arduo, quindi potete ben
capire le risate che ci siamo fatti io e Max quando cercavamo di aggrapparci
l’un l’altro nel disperato tentativo di non cadere (un piccolo appunto: questa
attività è davvero estenuante per tutti i muscoli del corpo).
Dunque, questo è quanto successo in questo fine settimana
pre-scuola. Sicuramente (giuro) il prossimo post sarà sulla scuola, quindi
tenetevi pronti. Enjoy!
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