Hey, everybody. Oggi, come promesso, si parla di scuola! È finalmente
arrivato il momento di mettere insieme tutte le informazioni che ho accumulato
durante questa mia prima settimana scolastica.
Dunque, questo post sarà probabilmente lungo, ma è doveroso per
spiegare bene come funziona qui l’istituzione scolastica e soprattutto com’è
stata questa mia settimana.
INFORMAZIONI GENERALI
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Mensa scolastica |
Allora, partiamo con le informazioni tecniche. La scuola americana,
come penso sappiate, va dal Lunedì al Venerdì (il sabato ci si riposa a casa,
che bello!) e dura dalle 8:00 di mattina fino alle 15:00 del pomeriggio,
dopodiché quasi tutti hanno attività nei vari club, quindi si rimane a scuola
per un tempo che può variare a seconda del club frequentato (io finisco alle
17:00 col club di tennis, ma so di persone che stanno nella banda che finiscono
molto più tardi).
Durante l’orario scolastico si hanno 5 classi (sì, perché non esistono
le materie, ma le classi) e una mensa, il cui orario cambia a seconda delle
classi scelte e non è quindi uguale per tutti (anche perché sarebbe difficile
mettere 400 e passa ragazzi in un’unica sala), ad esempio la mensa può essere A
(dopo la seconda classe), B (a metà della terza classe) o C (dopo la terza
classe). Io ho il pranzo C. Inoltre, altra caratteristiche è che gli alunni
vanno di classe in classe perché ogni docente ha la sua aula (ciascuna arredata
in maniera diversa a seconda dei gusti
dell’insegnante).
ATTREZZATURA
Chiarito questo, prima di parlare delle classi, vorrei soffermarmi su
un punto: l’attrezzatura. Dire che la scuola americana è ben fornita,
credetemi, è dire poco. Credete che stia esagerando? Bene, sappiate che ad OGNI
SINGOLO STUDENTE viene dato un iPad da tenere durante tutto l’anno (sì, poi lo
dovete restituire, già vi vedo domandare “ MA POI TE LO TIENI?????”. NO.) A che
serve? Per tutto. Non si può andare in classe senza di esso, è essenziale.
Leggi dal tuo iPad, segui la lezione dal tuo iPad, fai le verifiche sul tuo iPad, copi con il tuo iPa…ehm, volevo
dire, senti musica dal tuo iPad (sì, perché si può sentire musica durante
alcune ore o alcuni momenti, come quando disegni o leggi).
Per non parlare del registro elettronico, che ha un’importanza vitale.
Nessuno usa diari, c’è tutto su un’applicazione chiamata Haiku. I professori
caricano i file della lezione, impostano le date per ogni minima cosa fin da un
mese prima, quindi, per dirvi, so già tutto quello che devo fare da qui a un
mese. Ed, inoltre, ogni classe ha una sezione nel registro elettronico dove
viene appunto detto tutto quello che c’è da svolgere o è stato svolto.
Attenzione, non mi riferisco al piccolo riassunto sul registro elettronico
come si fa in Italia, che di certo non manca.
Esempio italiano: “Giorno 10 Ottobre, assegnato Tizio e Caio da
studiare da pag. 8 a pag. 10”.
No, c’è proprio il file della lezione che volendo puoi aprire,
rileggere, studiare dal tuo iPad. In più ci sono i comandi degli esercizi, le
sottosezioni per ogni singolo compito assegnato e così via.
Esempio americano: Registro elettronico > Classi > Letteratura
Americana > Settimana 1: Early Settlers > Cristoforo Colombo > File da
studiare > Esercizio da svolgere (con tanto di foto)
In parole povere: semplicemente organizzatissimi.
Concludo, sempre per quel che riguarda l’attrezzatura, parlando della
struttura scolastica. Scuole immense. E sia chiaro, questo è possibile perché
qui non esistono tante scuole con indirizzi diversi ed è quindi normale pensare
che ce ne siano poche ma enormi. Perché non esistono gli indirizzi? Perché
ognuno può scegliersi le materie che vuole all’interno della stessa scuola.
Le attività sportive all’infuori della scuola non esistono, esistono i
club e di conseguenza la scuola è fornita di tutto il necessario. Per la città
non trovi campetti da calcio, da tennis, da pallavolo. No. Tutto si trova a
scuola. E quindi abbiamo: 16 campi da tennis (8 all’high school e 8 alla middle
school), 3 o più campi da calcio (il posto è troppo grande non sono ancora
riuscito a contarli tutti), 3 o più campi da baseball, 2 campi da football (uno
è uno stadio di quelli tipici americani che si vedono nei film).
All’interno abbiamo tantissime stanze con i computer, gli armadietti,
le classi munite di almeno 3 lavagne di cui una multimediale, gli armadietti, i
laboratori per alcune classi (arte, robotica, meccanica, ceramica, etc), gli
armadietti, un grandissimo palco che fa da teatro, una biblioteca, gli
armadietti, una sala mensa, gli armadietti, una sezione dedicata alla palestra e
i meravigliosi ARMADIETTI. Dannazione, quanto diamine amo quei benedetti
armadietti! Il solo vederli dal vivo è stata un’emozione incredibile che non
dimenticherò mai, perché per me sono il simbolo dell’America. Soffermandomi un
attimo sulla sezione della palestra, cercherò di spiegarvi com’è strutturata.
Abbiamo una zona dove c’è proprio la classica palestra (che in realtà sono tre
palestre attaccate e separate da dei divisori) al di sopra della quale si eleva
un percorso circolare per i corridori che vogliono allenarsi. Sempre sopra la
palestra si hanno varie classi adibite ad uso sportivo (una vera è propria
palestra con attrezzi per i muscoli, una stanza per il club di wrestling,
etc.). E con questo ho finalmente finito la parte dell’attrezzatura, che
sinceramente speravo venisse più corta, ma purtroppo le cose da dire sono
troppe.
CLASSI
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tipica classe americana |
Passiamo alle classi. Innanzitutto, è necessario sapere che le classi hanno
una durata a trimestri (che sono 3) ed alcune possono durare anche 2 trimestri.
Cosa fantastica è che sei tu a scegliere le classi, di cui alcune però sono
obbligatorie (tipo matematica, inglese, etc.). Non sto qui ad elencarvele tutte,
perché sono troppe, ma potete ben immaginare che c’è davvero tutto. Non posso
non accennare ai crediti che funzionano in maniera diversa: ogni classe assegna
dei crediti una volta superata, questo è tutto quello che so al momento
sull’argomento. Per quanto riguarda la durata di ogni classe, non è di un’ora
esatta ma qualcosa di più, tipo un’ora e venti minuti. Alla fine di ogni classe
puoi o andare nella classe successiva o passare dal tuo armadietto a prendere
il materiale necessario per l’ora seguente.
Qui vi elenco le mie classi:
PRIMO TRIMESTRE
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DRAW, PAINT, PRINT
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SENIOR SEMINAR*
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CERAMICS
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TECH & DESIGN 1
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AMERICAN LITERATURE A
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SECONDO TRIMESTRE
|
CONCEPTUAL PHYSICS A
|
INTRODUCTION
TO AUTOCAD
|
BIOLOGY 2
A
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PRE-CALC.
DISCRETE MATH A
|
AMERICAN
LITERATURE B
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TERZO TRIMESTRE
|
//
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//**
|
CONCEPTUAL
PHYSICS B
|
BIOLOGY 2
B
|
PRE-CALC
DISCRETE MATH B
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*Senior Seminar è una classe
per Senior (dopo vi spiego bene gli anni/gradi) dove si affrontano tematiche
attuali, si discute, si legge un libro, si fa volontariato, etc.
**Dove vedete // significa che non ho ancora scelto le classi, questo
perché sono indeciso e voglio aspettare qualche mese prima di decidere, così da
poter stabilire se posso prendere classi avanzate oppure no.
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Track sopra la palestra |
GRADI SCOLASTICI
In breve, le High School durano 4 anni, il primo anno le matricole si
chiamano Freshman, il secondo anno si è Sophomore, il terzo Junior e l’ultimo
anno Senior.
Ora, io sono un Senior e alla fine dell’anno parteciperò alla
Graduation (la cerimonia di diploma in cui tutti si vestono con le divise e il
cappello eheh) e riceverò un diploma ad honorem.
Piccola osservazione: alcuni Senior sembrano così grandi che scambierei
i Freshman per loro figli.
PRIMA SETTIMANA SCOLASTICA
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biblioteca |
E con questo si conclude tutta la parte tecnica e informativa sulla
scuola americana. Spero di non aver saltato nulla, ma probabilmente sì.
Passiamo alla mia settimana, che comincia da Martedì 6 Settembre,
giorno in cui è iniziata la scuola. Mi sono svegliato alle 6:00 (mi sveglio
tutti i giorni a quest’ora, che trauma) e sono andato a scuola alle 7:00 (sì, è
l’ora in cui la maggior parte degli studenti va a scuola). La prima cosa che ho
fatto, con il cuore che mi batteva a mille mentre giravo per i corridoi, è
stata dirigermi all’armadietto con Max e farmi aiutare ad aprirlo. Non è facile
all’inizio perché bisogna essere precisi a inserire la password, quindi ai
primi tentativi sbagliavo sempre. Quando ce l’ho finalmente fatta, mio fratello
se n’è andato al suo armadietto e io sono rimasto lì a sistemare la mia roba.
Ho lasciato lo zaino nell’armadietto, prendendo il raccoglitore e una matita, e
mi sono messo ad aspettare che arrivassero le 8:00 (sì, lo zaino non si porta
in classe, e sì, non usano penne, solo matita).
Prima classe: arte, che si tiene in
laboratorio, è sicuramente la materia che più mi rilassa, perché non devo star
lì a concentrarmi sull’inglese, non devo sforzarmi troppo e posso
tranquillamente svagarmi e parlare con gli altri ragazzi.
Seconda classe: Senior Seminar è un
tormento. Speravo fosse facile, e probabilmente per gli americani lo è, ma non
per me. Una quantità di pagine da leggere per casa impressionante, poesie su
cui discutere che io non capisco e quindi non posso far altro che tacere e
sforzarmi disperatamente di comprendere quello che dicono gli altri quando
esprimono i loro pareri. Più volte mi sono affidato al mio vicino di banco, che
con una santa pazienza mi ha spiegato come funziona il registro elettronico e
spesso la traccia degli esercizi da svolgere. Dio lo benedica. Per giunta,
abbiamo da fare una specie di tesina per la fine del trimestre che verrà
valutata come esame e fin da ora dobbiamo cominciare a scegliere l’argomento e
cominciare a produrla. Una classe difficilissima, insomma. N.B. I posti di questa
classe sono stati assegnati fin dal primo giorno.
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Coniglio fatto a ceramica |
Terza classe: Ceramica è sicuramente
un’altra materia rilassante, sebbene all’inizio fosse noiosissima per la parte
teorica sul ciclo dell’argilla e sulla sua noiosissima storia.
P.S. Ho creato un coniglio di ceramica di cui vado fiero.
Quarta classe: Tech & Design è
una materia che sicuramente adorerò, pe
rché è un corso per ingegneri che
prevede la costruzione di modelli 3D al computer di oggetti, case, motori e
macchi nari tecnologici.
Per ora, invece, è piuttosto noiosa perché facciamo
stupidi esercizietti sulle regole da seguire in classe e sul perché sia
importante l’ingegneria nel mondo.
Quinta classe: Letteratura Americana
sembra interessante. È la seconda classe più difficile (vi dico solo che abbiamo
già fatto un compito in classe su Cristoforo Colombo e un uomo di colore di
nome Equiano. Vi aggiorno sul voto che prenderò). Penso che questa materia sia
interessante, ma il modo in cui è insegnata mi risulta piuttosto banale (non
facile, eh. Perché leggere testi in inglese è cogliere i significati reconditi
e filosofici degli autori non mi è mai sembrato tanto impossibile, persino
Dante è più comprensibile) ma da una sola settimana penso di non poter
giudicare ancora per bene. N.B. Questa cosa è stupenda: prima di entrare in
classe la professoressa, davanti alla porta, ci ha fatto estrarre da un mazzo
una carta a caso. Una volta entrati, il nostro posto sarebbe stato quello con
la carta corrispondente. Niente corsa per i banchi un’ultima fila, eh già.
Concludo parlando un attimo delle persone. Gli americani sono
tendenzialmente chiusi e a loro non interessa fare amicizia con uno straniero,
quindi dopo il “Oh, cool!” quando gli dici che sei italiano e che starai lì per
un anno, poi non ti danno più retta. Tuttavia, sono stato fortunato, perché A)
conoscevo già un sacco di gente stando qui da un mese e B) alcune ragazze
davvero gentili mi hanno offerto il loro aiuto per orientarmi e per trovare le
altre classi. Una mi ha persino invitato al loro tavolo a mensa. Quindi sì, me
la sono cavata davvero bene anche sotto questo punto di vista.
In conclusione, quella che ho appena cominciato è una sfida ardua, a
tratti sconfortante ed estenuante a causa della lingua, più volte mi sono
sentito abbattuto e incapace di fronte a questa barriera linguistica, ma sono
stato io a volerlo, sono io che mi sono messo in gioco per vedere se ero in
grado di cavarmela da solo e adesso è il momento di scoprirlo e mettercela
tutta. Quindi niente, questo è davvero tutto. Scusate per la lunghezza, spero
non sia risultato noioso.
Alla prossima!