Ehy, everybody! Questa settimana, precisamente da Martedì a
Sabato, si è tenuta a Chelsea una grande fiera con tanto di giostre, bancarelle
e una grande parata, svoltasi l'ultimo giorno. Come già accennato nell'ultimo
post, io avevo “““aiutato””” nella costruzione del carro per la parata (o per
lo meno ero presente quando gli amici di mio fratello lo hanno costruito),
quindi già sapevo come la parata si sarebbe svolta. Ma c'erano due cose che non
sapevo, che a) ogni carro lanciava delle caramelle e che b) le persone si
portavano da casa delle sedie, dei lenzuoli o addirittura dei materassi che
mettevano lungo i marciapiedi per guardare comodamente la parata e prendere al
volo le caramelle. Tutto perfetto, vero?
Beh, lo sarebbe stato, se solo non fosse diluviato.
Ebbene sì, la parata era all'una e all'una in punto il cielo
si è ricoperto di nuvole e un terribile acquazzone ha cominciato a venire giù
con lampi e tuoni, costringendo tutti i presenti a rimuovere le sedie, i lenzuoli
e i materassi e ad andarsi a riparare sotto il primo tetto che trovavano. Ovunque
vedevi gente che correva, ombrelloni (sì, perché non erano ombrelli, proprio
ombrelloni! Di quelli che vedi al mare, esatto!) che volavano via ed altri che
venivano distrutti dalla potenza della pioggia (il mio, per esempio).
“It's only water” aveva detto il signore seduto vicino a me,
dall'alto dei suoi novanta kili. Certo. Ed intanto appena sono scese le prime
gocce d'acqua lui era già in macchina al sicuro. Coerente.
Ma volete sapere la cosa più assurda? Tutto si è svolto
normalmente.
Non hanno aspettato che smettesse di piovere, no. Perché
aspettare una ventina di minuti, il tempo che la pioggia fosse diminuita? Pff,
troppo normale. La parata si è tenuta ugualmente con l'acquazzone che faceva
volare via tutto. Le persone hanno persino rinunciato a tenere l'ombrello,
gettandolo via e cominciando a raccogliere le caramelle sotto la pioggia. Ed
ancora più assurdo è il fatto che io lo abbia trovato divertente. Sì, perché mi
sono divertito. Okay, magari adesso mi verrà un raffreddore, ma mi sono
comunque divertito.
Per quel che riguarda la parata, invece, devo dire che in sé
non era affatto male. C'erano un sacco di carri costruiti da gruppi di persone per
ogni club, da quello di teatro a quello di arti marziali a quello di robotica,
etc.
Per la fiera, invece, non posso dire di averla vista tutta,
perché ci sono andato solo il primo giorno e ho semplicemente fatto un giro tra
le bancarelle (che vendevano davvero di tutto), ma anche quella sembrava
davvero ben fatta. C'erano giostre di tutti i tipi, alcune che non avevo mai
visto, e anche una bancarella dove dovevi colpire il bersaglio per far cadere
un uomo in una bacinella d'acqua.
Ah, e c'era anche un tendone in cui stavano degli animali,
dai cavalli, ai buoi, ad un alpaca.
In conclusione, anche questa settimana ho avuto modo di
scoprire un altro aspetto dell'America che ancora non conoscevo e di divertirmi
provando cose bizzarre che non avevo mai fatto.
Con questo ho concluso, ci sentiamo al prossimo post che
sarà probabilmente un'introduzione alla scuola.
Enjoy!
P.S. Non lanciavano solo caramelle, ma anche frisbee,
cappellini, palline, oggetti non identificati, etc.