Hey, everybody. Sono ormai già passate due settimane
da quando sono qui negli States (non mi sembra ancora vero) e come potete ben
immaginare ho ormai provato dal vivo un bel po’ di cose che si vedono nei film
o nelle serie TV e che mi hanno indotto a pensare che l’America sia uguale a
come ci appare in televisione. Per cui capite bene quanto sia stato a dir poco
emozionante per un ragazzo che è cresciuto con i film americani provare dal
vivo quello che fino a qualche anno prima vedeva (e sognava) da dietro uno
schermo.
Per prima cosa le feste, argomento succulento, lo
so, lo so. Sono stato ad un’unica vera e propria “festa in stile americano” che
è stata organizzata come party pre-inizio scuola e che si tenuta nell’immenso
giardino di una casa (sì, immensa anch’essa) su una collinetta. Come da film
c’era la piscina, come da film c’era una grande tavola con hot dog, pop corn,
bibite, etc…e come da film c’era un campo da pallavolo e da badminton (no, okay
questo non c’è nei film, quindi capite bene che è ancora meglio!). Ma
soprattutto, c’era un Lawn Mower Slip and Slide, che consiste praticamente nell’essere
fatti ruotare in un campo di sapone e acqua da quella macchina tagliaerba che
tanto si vede nei giardinetti americani (trovate il video qui, così per farvi
capire). La festa è stata fantastica. Si è tenuta per la maggior parte del
tempo in piscina, dove i ragazzi si sono messi a giocare a rugby e a fare tuffi
acrobatici passandosi la palla prima di tuffarsi finché l’ultimo non l’ha
afferrata in volo, finendo in acqua tra gli applausi (sì, lo so che fa molto
mainstream, ma capitemi, è stato davvero troppo bello).
Poi sono stato ad altre varie piccole feste a casa
di alcuni ragazzi (e uno di questi aveva la piscina) ma sono state molto più
tranquille.
Molto interessante e tipicamente americano è stato
invece l’incontro a casa di un’amica del mio fratello ospitante dove tutti i
ragazzi presenti si sono messi a costruire in garage un carro per una parata
che si terrà questa settimana. Ed ho “partecipato” pure io (ho attaccato qua e
là alcune stelline con i nomi di chi ha costruito il carro, quindi sì, non ho
fatto nulla). È stato davvero bello vederli lavorare tutti insieme, tra le
risate e l’impegno nel realizzare qualcosa che magari per loro è quotidiano,
mentre per me è assolutamente raro. Tant’è vero che non ho ancora capito dove
abbiano preso il materiale necessario per realizzare un carro gigante, ma sono
americani, quindi non mi sorprendo più di tanto.
La settimana scorsa, inoltre, ho anche cominciato
con il club di tennis che si tiene presso la scuola che dovrò frequentare, la
Chelsea High School, e devo dire che è stato molto divertente perché oltre a
giocare ho avuto modo di conoscere nuove persone e fare amicizia prima che la
scuola cominci. Non è stato facile capire subito gli esercizi da fare a causa
dell’inglese, ma sono sicuro che migliorerò nel giro di poco tempo.
Altre attività, magari più quotidiane, sono state:
portare a spasso i cani (sì, ho due adorabili cani) con la mia host-mom in un
parco gigantesco attraverso il quale passa anche un fiume, fare dei falò nel
giardino di casa (io mi divertivo ad alimentare il fuoco con la bomboletta spray
finché non diventava enorme), andare all’ikea e comprare dei mobili ed infine
dipingere una parete della stanza del mio host-brother con lui (ci abbiamo
dipinto un secchio che si riversa e sparge i colori su tutta la parete, che
secondo me è davvero bello).
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